Via alle cattive abitudini: impara ad essere più concreto e produttivo

via le cattive abitudini

Mai lasciare la strada vecchia per la nuova, diceva qualcuno. E io rispondo: se è piena di buche, ostacoli e pericoli… è assolutamente consigliato prendere il primo svincolo e trovare qualcosa di meglio, che ti faccia davvero stare bene!

Il percorso che stai attraversando nella tua vita, com’è? É un viale impegnativo ma gratificante o è un tunnel buio e ricco di insidie? Se, per esempio sei sempre in ritardo con le scadenze della tua azienda (e non solo), se hai perso di vista i tuoi obiettivi e quindi anche la motivazione per raggiungerli, se ti stai rendendo conto che le abitudini dannose stanno prendendo il sopravvento, fermati e cambiale!

Più facile a dirsi che a farsi? No, ti servono delle tecniche e dei metodi per riuscirci e oggi voglio svelartene alcuni. Perciò mettiti comodo e leggi tutto l’articolo. Potresti trovare la chiave per avere la vita che hai sempre desiderato. 

Il risparmio energetico non è sempre positivo

Viviamo in un’epoca in cui temi come l’eco-sostenibilità, l’attenzione all’ambiente e l’efficienza energetica vengono promossi per migliorare la qualità della vita e la società intera.

Tuttavia, c’è un tipo di risparmio che dobbiamo imparare a riconoscere e gestire: quello messo in atto dalla nostra mente. Ebbene sì, il nostro cervello ha una classe A +++ e tende a ridurre gli sforzi, mantenere le abitudini anche quelle che non rappresentano il meglio per noi.

Ma la modalità automatica non porta molto lontano, e spesso ciò che era passione si trasforma in routine. L’abitudine è assai pericolosa: nasce da una gratificazione iniziale che viene registrata dal cervello come positiva, ma che a lungo andare può diventare dannosa. Per esempio, una cattiva abitudine può nascere da uno stato d’animo. Un giorno ci sentiamo tristi e decidiamo di mangiare un dolcetto. La gratificazione immediata viene registrata dal cervello come positiva. Perciò tendiamo a ripetere questa routine ogni volta che l’umore lo richiede, anche se non è positivo per la salute.

Ma questo esempio si può applicare anche nel mondo lavorativo: durante una riunione ci sentiamo annoiati e decidiamo di dare un’occhiata allo smartphone e leggiamo i messaggi. Ecco che quel momento di gratificazione si ripresenta ad ogni riunione mettendo in pericolo la nostra concentrazione.

Infine, pensiamo a quei cinque minuti in più che molti di noi si concedono la mattina: all’inizio è gratificante e appagante, ma a lungo andare i minuti possono addirittura aumentare facendoci arrivare in ritardo a lavoro o ad un appuntamento e così via.

Insomma, per combattere le cattive abitudini è fondamentale riconoscere i tre momenti che le costituiscono: innesco, gratificazione e routine. Come si cambiano queste abitudini così profondamente radicate nella nostra vita? Affronta il cambiamento, ti aiuto io!

Il diario delle abitudini

Il mio consiglio è quello di iniziare un vero e proprio diario delle abitudini, mettendo nero su bianco quelle che vorresti tenere, acquisire o eliminare. Vederle tutte davanti a te suddivise per colonne ti permetterà di acquisire consapevolezza e organizzare il lavoro (e che lavoro!).

Per ogni abitudine identifica l’innesco che può essere un luogo, il tempo, l’umore e così via. Per esempio, la tua abitudine negativa è leggere un’email appena arriva? Questa azione ti gratifica ma rischia di deconcentrarti rispetto al tuo lavoro e causare ritardi e rallentamenti.

Inizia dalle piccole cose: scaccia via una cattiva abitudine alla volta e soprattutto inizia con una nuova abitudine positiva che ti prenda solo tre minuti. Per esempio realizza una pianificazione decidendo di leggere tutte le e-mail in orari prestabiliti della tua giornata lavorativa.

Chi inizia è a metà dell’opera

Il mio consiglio è quello di non concentrarti sull’intera azione ma solo sul suo inizio. Nel bellissimo blog Zen Habits ho trovato tanti spunti per scrivere questo articolo, ed in particolare mi ha colpito come il suo autore Leo Babauta abbia acquisito delle nuove abitudini semplicemente trovando quel meccanismo capace di sbloccarle, dare il via. Lui scrive che ha iniziato a correre grazie ad una semplice abitudine acquisita: ogni giorno non si poneva l’obiettivo di macinare chilometri, ma semplicemente quello di allacciarsi le scarpe da ginnastica e uscire fuori dalla porta di casa. A quel punto, l’idea di correre per mezz’ora o più diventava più affrontabile!

Vuoi iniziare a leggere almeno tre libri al mese? Poggiali sul comodino e ogni notte, prima di andare a dormire, poniti come obiettivo quello di leggere le prime tre righe di una pagina. Giorno dopo giorno, sono sicura che terminerai il tuo libro e avrai raggiunto il tuo obiettivo!

A proposito di libri, termino questo articolo consigliandoti il primo manuale da mettere sul tuo comodino: La psicoeconomia di Charlie brown. Strategie per una società più felice scritto da Matteo Motterlini. Penso sia un bel punto di partenza per comprendere meglio il mondo e le dinamiche della società, ma soprattutto per abbandonare comportamenti dannosi e adottarne di nuovi, più produttivi e concreti.

Hai voglia di sbirciare nella mia libreria? Allora ti aspetto nella pagina ispirazioni!

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO

FOTO SITO VIVI

Viviana Rilla

Conosciamoci.

Scopriamo insieme come migliorare la tua anima, la tua vita e le tue performance.

Articoli simili

Galleria-2-Immagini-1

Costruire Fiducia in Azienda: Quando Basta Chiedere

Come formatore aziendale, ho avuto la fortuna di osservare i benefici tangibili che la comunicazione aperta e strutturata può portare all’interno di un team o di un’intera organizzazione. Nelle aziende...

Continua a leggere

viviana rilla

Accettare l’Imperfezione: Un Percorso Verso la Libertà e la Crescita

“Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.” — Aristotele. Questa frase, attribuita a uno dei più grandi filosofi della storia, ci introduce a un...

Continua a leggere

foto-per-blog

La disciplina della Felicità.

L’altro giorno, chiacchierando con un cliente, è emerso un tema affascinante: la Felicità. Una parola che tutti conosciamo ma che sembra portare a una quantità infinita di riflessioni, interpretazioni e...

Continua a leggere

PSX_20240827_185510

Sguardi e Incontri: Il Potere di Aprirsi agli Altri per Scoprire la Bellezza della Vita

La Magia di Uno Sguardo Aperto Quante volte nella nostra vita ci ritroviamo chiusi nella nostra piccola bolla, concentrati sui nostri problemi, preoccupazioni e pensieri? Il mondo intorno a noi...

Continua a leggere

self talk

Self Talk e presenza mentale

Il Potere del Dialogo Interno: Perché Conoscerlo e Gestirlo Quante volte ti sei trovato a parlare con te stesso? Ma, soprattutto, sei consapevole di avere una “vocina” che parla ininterrottamente...

Continua a leggere

wrong-messages-5238319_1280

Pettegolezzo in Azienda: Tra Bisogno Umano e Pericolo Organizzativo

In questo articolo voglio raccontare cosa succede quando in una azienda si alimenta il pettegolezzo e soprattutto il pericolo di farlo inconsapevolmente e quindi subirne i risultati devastanti. Mi è...

Continua a leggere

Sono qui per te

Se hai bisogno di aiuto non esitare a scrivermi un messaggio.

Puoi scrivermi anche su