Te ne sei accorto sì che passi tutto il giorno a disegnare quella barchetta ferma in mezzo al mare e non ti butti mai?
Qualche giorno fa ascoltavo questa bellissima canzone di Brunori Sas, dal titolo significativo “La Verità”. Questa frase mi è rimasta nella mente per tutto questo tempo, e mi ha dato lo spunto giusto per affrontare un importante argomento: l’importanza di prendersi dei rischi, soprattutto quando di gestisce un’azienda. Penso che il rischio sia un componente cruciale nel DNA dell’imprenditore, senza la capacità di osare, di avere fede nei propri sogni e progetti, raggiungere il successo è difficile.
So anche che saltare nel vuoto, spesso privi di paracadute, è molto difficile. Le forze scompaiono, la volontà vacilla, la paura invade. Ti è mai capitato di rischiare per raggiungere i tuoi obiettivi? Oppure hai rinviato fino a questo momento e ora ti senti bloccato? Oggi voglio aiutarti a prendere una decisione chiara, senza ripensamenti, tentennamenti.
Osa, vivi, prenditi il rischio
Amo informarmi e documentarmi sulle statistiche legate al mondo delle imprese e da buona consulente amo andare oltre, interrogarmi e trovare il significato dietro dati e numeri. Ecco perchè voglio prendere come riferimento il Global Entrepreneur Report 2017, uno studio eseguito da BNP Paribas su un campione di 2650 importanti imprenditori. L’obiettivo della ricerca è quello di capire il comportamento dei maggiori business man del mondo. E qui vengo al punto: è emerso che tra questi imprenditori di successo, ben il 78% considera il rischio aziendale come parte integrante del proprio lavoro, della propria missione. Inoltre, per il campione, prendersi il rischio consente, non solo si raggiungere gli obiettivi, ma addirittura superarli andando aldilà delle aspettative. Il 78% degli imprenditori è anche convinto che il rischio è una costante della propria carriera, e il futuro riserverà sfide sempre più grandi, che occorre affrontare con determinazione ed entusiasmo. Insomma, la sfida è difficile perchè la posta in gioco è ENORME!
Ma cosa è il rischio? L’origine della parola è incerta. Tra le varie ipotesi relative all’etimologia della parola, mi piace quella che la fa derivare dalla lingua greca “rizikon” che a sua volta è divisa in riza, che significa scoglio, e rysis, che significa salvezza. Secondo questa interpretazione, il rischio assume un significato chiaro: è uno scoglio, un ostacolo da superare per avere la salvezza. In poche parole: solo chi rischia riuscirà a godere appieno di tutti i suoi sacrifici. Basta solo superare lo scoglio!
E tu hai il coraggio di cambiare, osare e provare a raggiungere quel successo aziendale a cui ambisci? Se desideri un supporto per comprendere quali sono le probabilità di vincita, se sei alla ricerca di una consulente che ti aiuti a capire come gestire il rischio, io sono qui. Per capire meglio come posso aiutarti, ti invito a conoscere la mia storia personale e scoprire che oggi sono quella che sono proprio grazie al coraggio di osare, inseguire i miei sogni e rischiare.