La leggerezza del lasciar andare.

Cosa succede quando restiamo ancorati a pensieri e schemi del passato?

“Ci sono due modi di ignorare le difficoltà della vita: uno è quello di credere che nulla sia meraviglioso, l’altro è quello di credere che tutto sia meraviglioso. Il primo porta alla rassegnazione, il secondo alla delusione. La vera via d’ uscita sta nel riconoscere la bellezza dell’esperienza presente, anche nella sua imperfezione, e nel lasciare andare ciò che non possiamo controllare per concentrarci sulle azioni che possiamo fare qui e ora migliorare per noi stessi e il mondo intorno a noi.”
Arthur Shopenhauer

Trovo questa  citazione di Schopenhauer  molto significativa perché ci ricorda l’importanza della consapevolezza del presente e del lasciare tutto ciò che ci ostacola nel miglioramento come persone e professionisti. Spesso ci concentriamo troppo sul passato o sul futuro, preoccupandoci per le scelte che abbiamo fatto o quelle che dobbiamo ancora fare. Invece, dovremmo concentrarci sul qui e ora, apprezzando la bellezza dell’esperienza presente, anche nella sua imperfezione.

Ho imparato su me stessa e grazie alle persone che ho incontrato e a quelle con cui lavoro nell’ambito della crescita personale che lasciare andare ciò che non possiamo controllare è un passo importante per migliorare  e avere successo in quello che facciamo.

Successo che per me significa realizzare i propri desideri, raggiungere i nostri obiettivi e migliorare la nostra vita.

Spesso ci ostacoliamo con pensieri negativi o preoccupazioni che non possono essere risolte immediatamente e altrettanto spesso rimaniamo attaccati all’idea che abbiamo di noi, del nostro carattere, dei nostri modi di fare.

 Invece di rimanere ancorati a schemi talvolta non più funzionali potremmo iniziare a immaginarne di nuovi e decidere di sperimentarli:

“Cosa succede se quando metto in moto i miei automatismi e le mie abitudini mi fermo e provo a cambiarle?”

Le prime volte sembrerà molto difficile bloccare la risposta e stare in una condizione di “imbambolamento”. Ma questa esperienza per quanto semplice ma che comporta uno sforzo iniziale importante in realtà nel tempo porta molteplici benefici.

Intanto c’è da dire che quando non riesci a lasciar andare i pensieri negativi, puoi sperimentare ansia, stress e depressione. Il concentrarsi sui pensieri negativi può portare a un circolo vizioso in cui la tua mente continua a ripetere gli stessi pensieri, facendo sì che ti senti sempre peggio.

Invece, se ti concentri sul presente e lasci andare i pensieri negativi, puoi ridurre i livelli di stress e ansia e migliorare il tuo benessere psicologico e fisico. Quando ti concentri sul presente, diventi più consapevole di ciò che sta accadendo intorno a te e dentro di te, permettendoti di apprezzare le piccole cose della vita e di trovare un senso di gratitudine e di pace interiore.

Inoltre, il concentrarsi sul presente ti aiuta a raggiungere una maggiore efficienza e produttività e aspetto ancora più interessante ti permette di conoscerti meglio e scoprire nuove parti di te e delle opportunità che la vita riserva quando siamo connessi con più leggerezza con  noi stessi e con tutto quello che ci circonda.

Quante volte l’hai sperimentato?

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Viviana Rilla

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