Sei accecato dalla rabbia? Inizia a renderla costruttiva!

gestire la rabbia

Hai mai guardato Inside Out? Si tratta di un simpatico film di animazione della Disney Pixar, che racconta le vicende di cinque emozioni che si alternano all’interno della mente di una ragazzina. Le cinque emozioni protagoniste del racconto sono Gioia, Tristezza, Disgusto, Paura e Rabbia. Insieme gestiscono gli stati emotivi e il modo in cui Riley, la ragazza del film, gestisce le vicende della sua vita.

E tu chiederai: perchè la rabbia dovrebbe avere un ruolo così importante, equiparato alle altre emozioni come la felicità? Non si dovrebbe cercare di reprimerla in tutti i modi? Ebbene caro lettore, la risposta è ASSOLUTAMENTE NO.

La rabbia è un’emozione fondamentale per affrontare la vita, soprattutto per difenderci e reagire davanti agli ostacoli e alle ingiustizie. La vera sfida è non permettergli di prendere il sopravvento (ma questo vale anche per le altre emozioni) e farsi accecare da essa. So bene che, a volte, raggiungere questo obiettivo sembra impossibile, ma se riesci a governare la rabbia, saprai sfruttarla a tuo favore e trasformarla in un elemento costruttivo della tua vita.

Accetti questa sfida? Allora continua a leggere, ti offrirò alcuni metodi e spunti di riflessione che ti aiuteranno a gestire al meglio questa emozione!

Capire e gestire la rabbia: qual è il suo ruolo?

Ti sei chiesto perchè nel film Inside Out hanno scelto proprio quelle cinque emozioni? Naturalmente la scelta non è stata casuale: la rabbia, insieme alle altre, è una delle cosiddette “emozioni primarie” ovvero le emozioni innate che il nostro cervello usa come risposte primarie a particolari situazioni. In poche parole le fa entrare in scena in base a ciò che ci succede, con l’obiettivo di sopravvivere.

Naturalmente le emozioni non hanno tutte lo stesso ruolo, la rabbia per esempio viene usata quando siamo messi davanti ad un ostacolo, rappresenta quindi una reazione adattiva che ci permette di far valere le nostre ragioni quando subiamo un’ingiustizia o siamo messi davanti ad una difficile prova di vita. La rabbia è la benzina che ci permette di fronteggiare e superare l’ostacolo, senza di essa non avremmo nè la motivazione, nè la volontà di andare avanti.

Per trasformarla in una nostra alleata dobbiamo gestirla efficacemente, in modo che non prenda il sopravvento e ci faccia perdere il contatto con la realtà e con i nostri obiettivi. Come si può fare? Dobbiamo saper riconoscerla, capire da cosa è generata e poi riuscire a modularla, usandola solo per raggiungere le nostre finalità. Insomma, la rabbia deve essere sempre accompagnata da una profonda riflessione.

Rabbia e assertività: due alleati vincenti per raggiungere i tuoi obiettivi

La rabbia è un’emozione importante per tutti noi, ma ognuno la gestisce in modo diversi. Per esempio, c’è chi si “accende” molto facilmente e perde la ragione, passando velocemente dalla parte del torto. In questo caso la rabbia non è gestita in modo opportuno e si trasforma in aggressività. In questi casi, l’aggressione emerge attraverso le parole, usate come frecce per ferire l’interlocutore, o addirittura attraverso violenza fisica ed in questo caso si usa il corpo per aggredire, ferire, traumatizzare l’altro. Entrambe le azioni sono assolutamente da evitare: rappresentano cattive abitudini da correggere subito!

Ma ci sono anche gli opposti: davanti alla rabbia c’è chi si comporta in modo passivo, rimane in silenzio, reprimendo questo sentimento fino a subire ogni tipo di giustizia. Anche questa non è una soluzione soddisfacente, perchè potrebbe portare tante, tante conseguenze negative. La prima è un accumulo inaudito di stress, che potrebbe esplodere da un momento all’altro.

Allora qual è la giusta via di mezzo? La parolina magica è assertività.

Il comportamento assertivo è giusto equilibrio tra aggressività e passività, e rappresenta la capacità di far valere le proprie opinioni senza mancare di rispetto all’interlocutore, e usare a proprio vantaggio la rabbia per rimanere focalizzati sull’obiettivo da raggiungere.

Ecco alcune caratteristiche delle persone assertive:

  • Sono sicure di sè e riescono a far valere le proprie ragioni senza aggressività
  • Riescono ad avere un ottimo autocontrollo anche davanti alle situazioni più difficili
  • Dicono No in modo educato senza sentirsi in colpa
  • Affermano il proprio punto di vista senza prevaricare
  • Gestiscono correttamente i complimenti, senza sminuirli nè ingigantirli

Tu hai queste caratteristiche? Oppure tendi ad essere troppo aggressivo o passivo davanti alle ingiustizie? Sapersi far valere e mettere in atto un comportamento assertivo è fondamentale sia in campo lavorativo che privato. Vuoi parlarne? Grazie alle mie competenze come consulente, posso aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di crescita personale e professionale. Conosciamoci!

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Viviana Rilla

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